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Xi Jinping, “un amico sincero della Serbia”

Xi Jinping, “un amico sincero della Serbia”

Belgrado/Pechino, 10 mag 15:51 – (Xinhua) – Situata lungo lo scenografico fiume Danubio, l’acciaieria Smederevo è stata a lungo acclamata come l’orgoglio della Serbia prima di cadere in bancarotta più di due decenni fa.

Grazie all’approfondimento della cooperazione di alta qualità della Belt and Road tra Cina e Serbia, la fabbrica centenaria è tornata in auge nel 2016 con l’arrivo del partner cinese.

In appena un paio di mesi, ha iniziato a vedere dei profitti. Oggi è diventata uno dei maggiori produttori di ferro e acciaio e dei maggiori fornitori di servizi integrati al mondo in base alla capacità produttiva.

La rinascita dell’acciaieria è un esempio chiave della più ampia cooperazione pratica tra i due Paesi.

Molti grandi progetti di investimento cinesi qui sono stati portati avanti dal presidente Xi, ha dichiarato l’ex presidente serbo Tomislav Nikolic. “È un amico sincero della Serbia”.

“Un amico ferreo”: così Xi descrive la Serbia nelle relazioni estere della Cina. Nel discorso diplomatico cinese, questo termine ha un significato particolare.

La Serbia è orgogliosa della sua amicizia ferrea con la Cina, che l’ha sempre trattata da pari a pari, ha riferito Vucic a Xi durante la sua visita in Cina per partecipare al terzo Belt and Road Forum for International Cooperation nell’ottobre dello scorso anno.

Guidata dalla filosofia di Xi, la Cina sostiene fermamente la Serbia su questioni che riguardano i suoi interessi fondamentali e le sue principali preoccupazioni, rendendo la loro amicizia ferrea un buon esempio di trattamento equo e di mutuo beneficio tra Paesi di dimensioni diverse.

Il legame tra i due Paesi si rafforza non solo attraverso la diplomazia, ma anche attraverso il rispetto e la comprensione reciproci, ha sottolineato Aleksandar Vulin, ex ministro serbo della Difesa e degli Affari Interni.

“La Serbia nutre un profondo rispetto per la Repubblica popolare cinese, non solo per le sue dimensioni, ma anche per la leadership esemplare che incarna”, ha aggiunto Vulin. “Questo Paese sa parlare e ascoltare. La Cina è un partner, non un comandante. Non impone, consiglia”. (Xin)

 © Xinhua

Situata lungo lo scenografico fiume Danubio, l’acciaieria Smederevo è stata a lungo acclamata come l’orgoglio della Serbia prima di cadere in bancarotta più di due decenni fa. Grazie all’approfondimento della cooperazione di alta qualità della Belt and Road tra Cina e Serbia, la fabbrica centenaria è tornata in auge nel 2016 con l’arrivo del partner cinese. In appena un paio di mesi, ha iniziato a vedere dei profitti. Oggi è diventata uno dei maggiori produttori di ferro e acciaio e dei maggiori fornitori di servizi integrati al mondo in base alla capacità produttiva. La rinascita dell’acciaieria è un esempio chiave della più ampia cooperazione pratica tra i due Paesi. Molti grandi progetti di investimento cinesi qui sono stati portati avanti dal presidente Xi, ha dichiarato l’ex presidente serbo Tomislav Nikolic. “È un amico sincero della Serbia”. “Un amico ferreo”: così Xi descrive la Serbia nelle relazioni estere della Cina. Nel discorso diplomatico cinese, questo termine ha un significato particolare. La Serbia è orgogliosa della sua amicizia ferrea con la Cina, che l’ha sempre trattata da pari a pari, ha riferito Vucic a Xi durante la sua visita in Cina per partecipare al terzo Belt and Road Forum for International Cooperation nell’ottobre dello scorso anno. Guidata dalla filosofia di Xi, la Cina sostiene fermamente la Serbia su questioni che riguardano i suoi interessi fondamentali e le sue principali preoccupazioni, rendendo la loro amicizia ferrea un buon esempio di trattamento equo e di mutuo beneficio tra Paesi di dimensioni diverse. Il legame tra i due Paesi si rafforza non solo attraverso la diplomazia, ma anche attraverso il rispetto e la comprensione reciproci, ha sottolineato Aleksandar Vulin, ex ministro serbo della Difesa e degli Affari Interni. “La Serbia nutre un profondo rispetto per la Repubblica popolare cinese, non solo per le sue dimensioni, ma anche per la leadership esemplare che incarna”, ha aggiunto Vulin. “Questo Paese sa parlare e ascoltare. La Cina è un partner, non un comandante. Non impone, consiglia”.

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