Aveva aggredito una persona nel centro storico di Viterbo brandendo un grosso machete, e prima ancora aveva tentato di rapinare un 34enne che stava rientrando a casa. I Carabinieri della Radiomobile, intervenuti tempestivamente, erano riusciti il 25 gennaio scorso a contenere l’aggressore che era stato successivamente ricoverato al Belcolle. Sono stati gli stessi militari a scoprire che l’individuo, poco prima, aveva tentato di compiere una rapina ai danni di un cittadino mentre rientrava a casa. Minacciandolo sempre con il machete, aveva cercato di sottrargli la borsa, ma la vittima era riuscita a rifugiarsi in un’abitazione vicina. Non solo, da maggio 2023, l’uomo si era reso protagonista di una serie di episodi che avevano minato la tranquillità dei cittadini a Montalto di Castro. Nei mesi estivi infatti erano stati diversi gli episodi violenti riconducibili a un gruppo di giovani. La tensione crescente aveva generato timori diffusi tra i residenti e la situazione era diventata così critica da richiamare l’attenzione del Prefetto. Grazie alla collaborazione con l’Arma di Tuscania e alle indagini della Sezione Radiomobile di Viterbo, per l’uomo sono stati disposti i domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. Tuttavia, non essendo riuscito a fornire un indirizzo di residenza valido, l’arrestato vista la sua pericolosità sociale è stato trasferito nella casa circondariale di Mammagialla.
