Ha preso il via questa mattina presso il Tribunale di Perugia l’udienza preliminare nei confronti del procuratore di Viterbo Paolo Auriemma ed il pubblico ministero Eliana Dolce, entrambi accusati di omissione di atti d’ufficio per la morte del detenuto 21enne egiziano Hassan Sharaf nel carcere Mammagialla di Viterbo. Secondo l’accusa non avrebbero dato seguito alle numerose segnalazioni di violenza arrivate dai detenuti del carcere e denunciate anche dal Garante dei detenuti del Lazio nel 2018.
La procura di Perugia, tramite il pm Gennaro Iannarone, aveva chiesto l’archiviazione del caso. Richiesta respinta dalla gip Angela Avila che ha quindi deciso di procedere. Al vaglio della gup le prove e le argomentazioni presentate da accusa, difesa e parti offese.
Ammesse quattro parti civili, tra queste la presidenza del consiglio dei ministri e il ministero della Giustizia, che lamentano danni complessivi per 14mila euro.
Udienza rinviata per repliche delle parti civili e la decisione il 18 ottobre.