Blitz all’alba in un’abitazione di Bagnaia a Viterbo per Baris Boyun, presunto boss della mafia turca, uno degli uomini più ricercati da Ankara. Insieme ad altre 17 persone è destinatario di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Milano, per associazione per delinquere aggravata anche dalla transnazionalità, banda armata finalità terroristiche, detenzione e porto illegale di armi “micidiali” e di esplosivi, traffico internazionale di stupefacenti, omicidio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli indagati sono tutti di nazionalità turca ed erano residenti in Italia, Svizzera, Germania e Turchia.