Due drammi della solitudine si sono consumati a Viterbo in centro. Due uomini morti in casa da soli, sono stati ritrovati uno a distanza di mesi, l’altro di settimane, per l’odore nauseabondo avvertito da vicini e passanti.
Il primo ad essere trovato è stato Tullio Orsini, originario di Roma, ma residente a Viterbo da circa un anno e mezzo. L’uomo, che avrebbe compiuto 70 anni il prossimo 22 maggio, ha scelto la città dei Papi per trascorrere gli ultimi anni della sua vita. Abitava in via Saffi, nel centro storico, senza parenti o amici nelle vicinanze. La macabra scoperta è avvenuta dopo la segnalazione di un vicino, preoccupato per l’odore insopportabile. Quando le forze dell’ordine sono entrate nell’appartamento, lo hanno trovato ormai mummificato sul pavimento.
Il secondo dramma, invece, si è verificato nel quartiere San Pellegrino, in via delle Piaggiarelle. Trovato morto nel suo letto, un uomo di 60 anni, Marco Virgili. In questo caso a dare l’allarme un amico della vittima, perché Virgili non rispondeva da giorni al telefono. Così quando i Vigili del Fuoco, con i sanitari del 118 e la Polizia sono entrati in casa, hanno rinvenuto il corpo in avanzato stato di decomposizione. Come Orsini, il 60enne era originario di Roma e viveva solo. Anche in questo caso la morte sarebbe avvenuta per cause naturali. In corso gli accertamenti.