Budapest, 17 ott 11:32 – (Xinhua) – La Belt and Road Initiative (BRI) ha registrato un decennio di risultati notevoli, che meritano importanti celebrazioni, secondo un esperto ungherese.
Levente Horvath, direttore del Centro Eurasia della John von Neumann University in Ungheria, ha formulato queste dichiarazioni durante un’intervista con Xinhua poco prima della terza edizione del Belt and Road Forum for International Cooperation (BRF).
“Negli ultimi dieci anni, la cooperazione della Belt and Road ha riscosso un grande successo”, ha affermato Horvath, aggiungendo che numerosi progetti sono stati effettivamente portati a termine nell’ambito dell’iniziativa.
Sottolineando il ruolo pionieristico dell’Ungheria come primo Paese europeo a firmare un accordo di cooperazione BRI con la Cina, Horvath ha dichiarato che tale accordo è in linea con la politica ungherese di “apertura verso l’Oriente”, e che ha portato a fruttuose collaborazioni tra i due Paesi.
Commentando il progetto ferroviario Ungheria-Serbia, uno dei progetti di punta della BRI, Horvath ha affermato che tale progetto ha il potenziale per “rafforzare in modo significativo la connettività europea”, promuovendo la cooperazione tra i Paesi dell’Europa centrale e orientale e “portando molti benefici allo sviluppo della nostra regione”.
Il direttore ha inoltre parlato del potenziale per una maggiore cooperazione bilaterale nel settore finanziario nell’ambito della BRI.
La terza edizione del Belt and Road Forum for International Cooperation (BRF) si terrà a Pechino tra oggi e domani.
Fino a giugno 2023, la Cina aveva firmato più di 200 accordi di cooperazione BRI con oltre 150 Paesi e con oltre 30 organizzazioni internazionali nei cinque continenti, raccogliendo una serie di progetti di firma e su piccola scala ma di grande impatto. (Xin)© Xinhua