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Top Volley Cisterna: riparte il progetto #accendiamoilrispetto

Top Volley Cisterna: riparte il progetto #accendiamoilrispetto

Riparte #accendiamoilrispetto, il progetto etico che affronta con i giovani delle scuole le tematiche di lotta al cyberbullismo, rispetto dell’ambiente, uso consapevole dell’energia, e che da quest’anno si arricchisce parlando di inclusione delle diversità.
L’iniziativa, giunta alla sesta edizione, è organizzata da Top Volley con il supporto di AbbVie, con il patrocinio della Polizia di Stato e del Comune di Latina, e ha già visto il coinvolgimento di oltre 10.000 studenti nelle scuole della regione Lazio e del resto d’Italia. Il primo evento si svolgerà in streaming con il coinvolgimento dell’istituto Rosselli di Aprilia subito dopo Pasqua, a seguire le scuole coinvolte saranno l’istituto Plinio di Cisterna di Latina, l’istituto comprensivo Nettuno III, la scuola primaria Nostra Signora Di Lourdes di Roma e altri istituti che verranno ufficializzati nelle prossime settimane.

«Sono molto felice che questa iniziativa sia potuta ripartire, abbiamo lavorato molto per organizzare questo nuovo ciclo di incontri e questo è sicuramente un bel messaggio nei confronti degli studenti – spiega Daniele Sottile, il palleggiatore della Top Volley e medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016 con la Nazionale italiana – Fin dalla prima edizione mi sono legato in maniera molto forte a questa iniziativa perché sono dell’idea che parlare ai giovani sia fondamentale, poi io sono anche papà di due studenti Giulia e Riccardo e la cosa mi coinvolge ancora di più per questo motivo».

Durante gli incontri in streaming gli studenti avranno modo di dialogare, oltre che con i campioni del volley, anche con gli agenti della Polizia di Stato che già nelle passate edizioni hanno saputo svolgere un ruolo fondamentale rispondendo alle domande incuriosite degli studenti. Il Questore di Latina Michele Maria Spina ha dichiarato: «Sono entusiasta ed onorato di poter partecipare con le poliziotte ed i poliziotti della Questura di Latina alla ripartenza del progetto #accendiamoilrispetto organizzato da Top Volley con il patrocinio della Polizia di Stato. Ho sempre pensato che l’attività di prevenzione e l’educazione alla legalità, al rispetto, all’amicizia, alla libertà, alla solidarietà, debbano partire, oltre che dalle famiglie, soprattutto dalla scuola e che i ragazzi debbano avere l’opportunità di confrontarsi con il mondo reale ed in particolare con chi del rispetto delle regole ha fatto la propria bandiera. Nessuno più degli atleti può trasmettere questi fondamentali valori di lealtà, onestà e rispetto ai giovani, parlando insieme con le poliziotte ed i poliziotti di temi importanti e di grande attualità quali il cyberbullismo, la tutela dell’ambiente, l’uso consapevole dell’energia e l’inclusione delle diversità. Auspico che al più presto si possa tornare alla normalità per poter incontrare i ragazzi di tutte le scuole in presenza e promuovere iniziative meritevoli, come questa».

Oltre a Sottile e la Polizia di Stato ci sarà anche Monica Sansoni, dello sportello territoriale del Garante Infanzia Adolescenza della Regione Lazio. La dottoressa Luigia Spinelli, da sempre al fianco dell’iniziativa per sensibilizzare i più giovani, ha voluto portare il suo saluto alla vigilia della ripartenza dopo la pausa imposta dal Covid. «Oggi più che mai è fondamentale la determinazione della Top Volley nel portare avanti con le scuole e tra i giovani l’iniziativa #accendiamoilrispetto attraverso il dialogo e il confronto diretto con gli studenti – commenta il magistrato – la disciplina, il sacrificio, il rispetto delle regole sono valori che costruiscono l’essenza dello sport e sono straordinariamente rappresentati dai nostri campioni che costituiscono esempi positivi per i ragazzi che hanno bisogno, in primo luogo, di modelli di riferimento. Le limitazioni imposte dalla pandemia non devono frustrare il confronto e la vicinanza verso i giovani che hanno bisogno di porre domande e di avere risposte da chi può realmente costituire un esempio positivo per loro. Negli ultimi mesi i ragazzi trascorrono ancora più tempo al pc nel quale sembra sia racchiuso il loro mondo, dalla scuola al tempo libero, e sono ancora più esposti al pericolo di un uso distorto dello strumento informatico. È quindi meritorio l’impegno che proviene dal mondo dello sport, dall’imprenditoria, dalle istituzioni nell’aiutare i ragazzi a costruire uno scudo rispetto ai pericoli del web ed ai modelli di cartapesta che talvolta vengono proposti. La lotta alla criminalità non può esaurirsi nelle aule di giustizia, non basta. Deve partire da una rivoluzione culturale che ponga al centro di ognuno, come scelta vincente, quella della legalità e del rispetto degli altri».

Al fianco della Top Volley, in questo lungo percorso durato sei anni, ci sono anche gli esperti di AbbVie che di volta in volta amplificano i messaggi con le loro professionalità ed esperienze, sempre in base al tipo di tematica affrontata.
«In questo periodo storico di lockdown, che vede da parte dei nostri ragazzi un uso ancora più esteso del web e dei social e che aumenta la distanza fisica ed emozionale, i giovani hanno ancor più bisogno di iniziative positive che valorizzino il contatto umano e sensibilizzino al rispetto reciproco come valore fondamentale per la società – ha dichiarato Daniela Toia direttore del polo produttivo AbbVie di Campoverde – È per questo che siamo lieti di supportare #accendiamoilrispetto, estendendo il dialogo quest’anno anche al valore dell’inclusione, valore che ci sta particolarmente a cuore, e che senza dubbio è alla base del rispetto delle diversità e della lotta al cyberbullismo». Prima delle partite del campionato di Superlega, il massimo campionato italiano di pallavolo, i giocatori della Top Volley Cisterna danno la consueta scossa alla rete per dare una scossa alle coscienze: una sorta di flash mob messo in pratica nei match casalinghi che coinvolge il pubblico che segue in diretta, da casa, le partite e incuriosisce e coinvolge i giocatori avversari e tutti gli addetti ai lavori. Nel corso dei primi cinque anni dell’iniziativa, #Accendiamoilrispetto ha coinvolto in presenza oltre 10mila studenti, un numero importante per un progetto che ha saputo adattarsi al cambio di scenario imposto dalla pandemia di Covid con incontri in streaming che però non hanno snaturato il concetto di dialogo con i ragazzi.

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