Lei si chiama Anastasia Strelbiska, 19 anni, ucraina. E ha avuto un grande coraggio alcune settimane fa. Quello di prendere le tre sorelline di 9, 13 e 16 anni e di lasciare il suo Paese, la città di Rovno, nel nord dell’Ucraina, per raggiungere l’Italia ed in particolare Castelvolturno, dove da oltre 20 anni vive la nonna. Il classico viaggio della speranza tra mille dubbi e tanta paura considerata la responsabilità di aver con sé tre bambine. Un viaggio interminabile affrontato in pulman e poi l’arrivo a destinazione tra la sorpresa e l’emozione della nonna. Anastasia ha trovato accoglienza a Terracina. Giocatrice di pallavolo di buon livello, si allena con la prima squadra della Futura con grande impegno pur non potendo giocare per regolamento. La FIVB infatti ha consentito alle società di volley solo di tesserare atlete ucraine. Il suo desiderio è quello di tornare in Patria dai sui genitori, altri affetti e amici. Insomma alla vita di tutti giorni che lei ha dovuto lasciare a causa della guerra.