Dodici anni appena, una ragazzina, era stata affidata dai suoi genitori per una sera allo zio, una persona insospettabile che invece si è trasformato nel suo aguzzino e l’ha violentata. Una storia di dolore, profondo e indicibile, quella venuta alla luce a Terracina dove l’uomo, un cittadino rumeno di 35 anni residente in città, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato per violenza sessuale ai danni di una minore di 14 anni. Le indagini sono partite quando i genitori della vittima si sono presentati negli uffici di via Petrarca presentando denuncia nei confronti dell’uomo, zio della bambina, per una presunta violenza sessuale avvenuta mesi prima, a Natale. Una verità troppo difficile da raccontare, troppo assurda per essere creduta. Perché a violentarla non era stato uno sconosciuto, ma suo zio. La 12enne aveva taciuto a lungo, ma poi aveva trovato la forza e il coraggio di confidarsi con la sorella maggiore. Nulla di strano e nulla di male che i genitori avessero chiesto all’uomo di badare ai propri figli in loro assenza. Ma quella notte, approfittando del loro allontanamento e del fatto che gli altri figli presenti in casa dormissero, l’uomo si era introdotto nel letto della ragazzina e l’aveva violentata. Una confidenza che la sorella ha subito riportato ai genitori che quindi hanno immediatamente presentato denuncia in commissariato. Al termine delle indagini della Squadra Anticrimine, nel corso delle quali la vittima è stata ascoltata in forma di audizione protetta, per l’uomo sono scattati gli arresti domiciliari.