Non ha ancora ricevuto riscontro la nota inviata nei giorni scorsi dal Presidente della Consulta Disabilità della Regione Lazio, Umberto Gialloreti inviata al sindaco di Terracina Roberta Tintari, all’Assessore ai Servizi Sociali e al Direttore dell’Azienda Speciale Carla Amici in merito all’allestimento delle spiagge accessibili a persone con disabilità. La Consulta in particolare ha invitato a rendere fruibili almeno 3 tratti di arenili comunali (sulla spiaggia libera) situati a nord, centro e sud sul lungomare di Terracina. Una nota di sollecito dal momento che non risulta alcuna attività del Comune per garantire anche alle persone con disabilità la fruizione della spiaggia per la prossima estate. Secondo l’Ingegner Gialloreti l’anno scorso le postazioni per le persone con disabilità sono risultate scarsamente richieste, probabilmente a causa dell’elevato costo richiesto dall’Azienda Speciale. La Consulta sottolinea che rendere fruibili le spiagge a tutti i cittadini rientra in un preciso obbligo delle Amministrazioni. Tra l’altro, le norme chiariscono che, sebbene possano esistere delle difficoltà strutturali e ambientali nella realizzazione di soluzioni, l’accesso al mare da parte di persone con disabilità non ha deroghe. Ma non è tutto. Perché l’accessibilità non significa solo abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche accoglienza e per tale motivo le cabine, le piazzole, il posizionamento stesso degli ombrelloni, gli spazi igienici e i servizi offerti dovrebbero essere studiati per soddisfare le esigenze di tutti gli utenti. Situazione in alto mare al momento a Terracina con i disabili che rischiano ancora una volta di non poter scendere sugli arenili di pertinenza comunale.