Superare la burocrazia attraverso un’applicazione, una connessione e un apparecchio tecnologico. È arrivata a Terracina una rivoluzione digitale che interconnette l’utente, l’assistente all’autonomia e alla comunicazione della lingua dei segni italiana (Lis) e l’operatore dello sportello del Comune. Tutto questo grazie alla videochiamata generata dall’applicazione presente nel tablet donato alla Città di Terracina nell’ambito del progetto Elisir. L’iniziativa è stata pianificata dalla I.D.E.A. Roma Onlus e presentata nell’Aula Consiliare del Comune di Terracina alla presenza del presidente e del vicepresidente dell’associazione, Domenico Brocato e Antonio Staiola, e dell’Assessore ai Servizi Sociali Sara Norcia.
Una giornata storica per l’Ente nazionale dei Sordi e il Comune di Terracina, che è stata celebrata con il presidente provinciale dell’Ente nazionale Sordi, Biagio Meschino, e il presidente del Consiglio regionale dell’Ente nazionale Sordi, Vittorio Corsini, che hanno ricostruito le criticità che vivono ogni giorno le persone sorde. Significativa e toccante è stata la comunicazione assicurata dall’interprete Paola Pacchiarini.
Niente più interpreti o accompagnatori dunque, con questo strumento che permette ai sordi di superare la burocrazia e rendere più agevole la quotidianità, a partire da un nuovo rapporto con la Pubblica Amministrazione. Il servizio sarà a breve disponibile presso il Palazzo Comunale.