Si è tenuto presso l’Istituto Professionale Filosi di Terracina il Convegno sul “Moscato e le sue declinazioni nel food and beverage”. Un evento che ha visto alternarsi esperti relatori che hanno illustrato le molteplici possibilità offerte dall’utilizzo, dalla lavorazione, dalla coltivazione e dalla diffusione dell’uva moscato, prodotto di eccellenza del territorio terracinese. L’uva moscato del resto è memoria storica, appartenenza, visione di futuro e ricchezza economica per la città di Terracina. A fare gli onori di casa la dirigente dell’Istituto, la Professoressa Margherita Silvestre. Gli studenti del settore alberghiero hanno dunque proposto le loro esperienze didattiche sotto la guida dei docenti di indirizzo, felici di sperimentare la versatilità dell’uva moscato in tutti i settori dell’enogastronomia, dalla pasticceria alla sala, dalla cucina all’accoglienza. Al convegno, che ha visto il proficuo impegno del Professor Angelo Bonaiuto, sono intervenuti notevoli esponenti del mondo dell’imprenditoria legata al settore vitivinicolo ed enologico. C’è stato anche il contributo del mondo della medicina grazie alla dottoressa Erminia Ammendola che ha approfondito l’aspetto del “bere consapevole”.