La Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Frosinone e Latina, in collaborazione con il Comune di Terracina, la Fondazione città di Terracina ed il Campus Internazionale di Musica ha inaugurato con un evento musicale l’apertura al pubblico del sito archeologico del c.d. Capitolium.

Il tempio a tre celle caratterizzato dal peculiare opus reticulatum di due colori, fu scoperto a seguito degli eventi bellici che abbatterono le costruzioni sovrastanti, case torri ed edifici rinascimentali,
riportando alla luce la struttura e gli ambienti sottostanti, poi recuperati negli anni quaranta del Novecento.

L’antico monumento archeologico prospiciente l’antico tracciato dell’Appia, viene aperto, per la prima volta dopo molto tempo, finalmente restaurato, illuminato e ripristinato nella sua caratteristica bellezza all’interno del tessuto urbano della Terracina romana. Presenti tra gli altri i sindaci di Frosinone e Fondi, Mastrangeli e Maschietto oltre al primo cittadino di Terracina Francesco Giannetti. Un’ orchestra di dieci musicisti diretta dal direttore Alessandro Baccaro, ha suonato sull’alto podio del tempio le musiche di W.A. Mozart, F. Mendelssohn, P. Mascagni, O. Respighi.

Al termine della manifestazione musicale, una suggestiva visita serale accompagnata dalle guide
della Fondazione città Terracina ha dato la possibilità ai visitatori di ammirare l’imponente struttura e di entrare anche all’interno delle sue favisse appena restaurate, nelle quali per l’occasione sono stati esposti in mostra alcuni tra i rilevanti ritrovamenti dello scavo ancora in corso presso il Teatro Romano, reperti assolutamente inediti. A proposito di Teatro Romano, il soprintendente Di Mario ha parlato dell’imminente apertura.