A due anni dal tragico incidente stradale che costò la vita al piccolo Romeo Golia, c’è stato un momento commemorativo nei pressi delle strisce pedonali dove Romeo è stato investito sul lungomare Matteotti a Terracina. Presente la mamma Titta Pagano insieme ad alcuni parenti, unitamente all’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus, con il Presidente Stefano Guarnieri.
Tanta commozione nei pressi della panchina che ricorda Romeo, oggetto spesso di deposizione di fiori e giocattoli. Una panchina che vuole esser un luogo della memoria e di riflessione sul valore della vita. La targa posizionata accanto, e scoperta lo scorso anno, recita: “La vita, come la strada, ha tante vie: percorrile, non correre”. Presenti alla cerimonia rappresentanti delle forze dell’ordine, protezione civile e associazione Nazionale della polizia di Stato.
(foto Sei di Terracina se)
Il sindaco di Terracina Francesco Giannetti ha portato i saluti sottolineando l’impegno dell’Amministrazione nell’intitolare il largo all’ingresso di Terracina, davanti alla panchina di Romeo, alla memoria delle vittime della strada. E’ intervenuto anche il Direttore Nazionale del Servizio di Polizia Stradale, Filiberto Mastrapasqua che ha puntato l’accento sull’importanza dell’educazione stradale. Sempre nella giornata di ieri la famiglia di Romeo insieme all’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus e con la Direzione Centrale della Polizia Stradale di Roma hanno organizzato una sessione di educazione alla sicurezza stradale che si è tenuta in Piazza Mazzini con la presenza del Pullman Azzurro della Polizia.
(foto Sei di Terracina se)
Ennesima occasione dove i poliziotti della Stradale diventano “maestri di sicurezza” per i più piccoli. Lezioni di sicurezza stradale a base di giochi a tema, filmati e cartoni animati per imparare le regole della sicurezza giocando. Si tratta di un’aula multimediale itinerante in cui gli agenti mostrano a chi lo desidera gli strumenti tecnologici utilizzati per il contrasto dei comportamenti a rischio sulla strada tra cui guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, uso scorretto del telefono cellulare ed eccesso di velocità.