Alla fine Gino Rigoni ce l’ha fatta. L’82enne non vedente che a Terracina è conosciuto soprattutto per le sue lunghe passeggiate sul lungomare Circe, ha un nuovo giovane cane guida. Si chiama Marley, uno splendido labrador di due anni e mezzo. E’ passato giusto un anno da quando è stato lanciato un appello sulla situazione di Gino Rigoni. Un vuoto legislativo non gli permetteva infatti di poter avere un altro cane guida vista la sua età. Giove infatti, un altro labrador, il penultimo dei suoi quattro cani guida che sono stati al suo fianco in questi oltre 40 anni, non ha più la forza di poter affiancare l’amato Gino. Da qui è partita una lodevole gara di solidarietà fino a quando Mauro Cerilli, altro personaggio noto alla città come campione internazionale di MMA, è passato dalle parole ai fatti.
L’incontro tra Gino e Marley è stato davvero commovente. Una immagine stupenda è che ha fatto tenerezza. Per i figli Fabio e Angelo una bellissima giornata che riscatta le difficoltà riscontrate nel poter donare al papà un altro cane guida.
La copertina spetta comunque all’Endas, Ente Nazionale democratico di Azione sociale che, su sollecitazione di Mauro Cerilli, si è subito attivato grazie al Presidente Nazionale, il terracinese Paolo Serapiglia. Infine, un’ultima annotazione, forse la più importante. A Gino Rigoni l’Endas ha regalato Marley. Una donazione che lo ha fatto felice e lo ha commosso. Oggi per lui è stato un grande giorno.
Sono contentissimo x Gino anche xchè conosco i figli oltre a lui,conosciuto anche da mio figlio che lavora con i diversamente abili. Una cosa è certa che,in questo maledetto stato,devi sempre avere un santo in paradiso. Stessa cosa x me che,qualche giorno mi leggerete in cronaca,devi sempre,in questa vita,fare spada e coltello:::deambulo con bastoni. Un fortissimo abbraccio a Gino sperando,x quel poco che esco,di incontrarlo sempre—-Buon weekend a lui e a chi si è adoperato affinchè il sorriso tornasse sulle sue labbra——-
L’ Anno scorso Gino, senza cane, stava per finire in una buca che si era aperta sul marciapiede all’ incrocio fra via del Piegarello e viale Europa, difronte a Marco il barbiere. Se nn me ne accorgevo e bloccavo il traffico prima che ci finisse dentro, oggi nn so come sarebbe andata a finire senza il cane guida. Per fortuna tutto bene. Forza Gino…