Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, la dottoressa Barbara Cortegiano ha disposto la revoca del sequestro preventivo dell’intero compendio ex Edil Corafa a Terracina disponendone la restituzione ai legittimi proprietari. Il provvedimento è stato trasmesso al Pubblico Ministero per l’esecuzione. Dunque, i lavori per il completamento delle due palazzine possono riprendere. Una vicenda lunga e tortuosa fatta di ricorsi, sigilli e attese in un triangolo tra la società G.D.G. Immobiliare, il Comune di Terracina e gli organi di giustizia. La decisione del Gip arriva dopo che il Tar ha emesso una sentenza nella quale ha sottolineato che tutte le contestazioni sull’altezza delle due palazzine erano inesistenti. In pratica il tema dell’altezza dei fabbricati non ha mai fatto parte dell’oggetto di verifica del permesso a costruire. In definitiva, ha sottolineato il legale della G.D.G Immobiliare, l’Avvocato Toni De Simone, si trattava solo di rimuovere tre appartamenti rispetto al progetto originario. Cosa che è stata fatta. Va detto infatti che il ripristino non mira semplicemente ad adeguare lo stato di fatto al progetto approvato nel 2020 ma anche a provvedere ad una modifica del progetto stesso come poi è avvenuto. Oltre alla decisione del Tar, il Comune ha rilasciato l’autorizzazione paesaggistica con parere favorevole per la Scia.