“Dalla conoscenza dello spazio profondo alla protezione del nostro pianeta”, è stato il titolo di un incontro che si è tenuto nei giorni scorsi con la dottoressa Annamaria Nassisi presso la Chiesa del Purgatorio a Terracina. L’incontro è stato finalizzato alla raccolta di fondi per il restauro della tela dell’altare maggiore della stessa Chiesa che si trova nel Centro storico Alto della città. La Dott.ssa Annamaria Nassisi ha presentato un percorso virtuale dallo spazio profondo per arrivare al monitoraggio del nostro pianeta Terra per capire, con alcuni semplici esempi, perché lo Spazio è importante per ampliare le nostre conoscenze. Nella descrizione ha anche posta l’attenzione su alcune donne che sono state significative per la divulgazione scientifica e nel supportare la scelta di discipline STEM.

Il nostro cielo stellato- ha detto la Nassisi-, oltre ad incuriosire noi, ha guidato i grandi pensatori e scienziati. Per poter scrutare il cielo, e l’intero Cosmo sotteso, all’inizio si aveva a disposizione solo un telescopio che ha permesso di studiare il nostro sistema solare. Lo scorso anno è stato lanciato il satellite Euclid dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per andare alla ricerca della materia oscura e nei prossimi sei anni questo satellite osserverà le forme, le distanze e i movimenti di miliardi di galassie fino a 10 miliardi di anni luce creando la più grande mappa cosmica 3D.

Tanti progetti sono in corso sia per studiare soluzioni alternative a supporto della sostenibilità energetica come supporto alle energie green, pale eoliche e pannelli solari, che in nuovi studi, Solaris, per la realizzazione di un sistema di pannelli solari dispiegati nello Spazio con l’obiettivo di trasmettere sulla terra tutta l’energia acquisita.

Purtroppo è stato prodotto inquinamento anche nello spazio in cui esistono tanti detriti, denominati debris, dovuti alle parti dei lanciatori o ai satelliti stessi e, come sulla Terra, ora si stanno sviluppando tecnologie per ripulire lo spazio e rendere sostenibili i servizi spaziali come quelli di Osservazione della Terra, Telecomunicazione e Navigazione.