Doveva essere il giorno della rimozione degli 11 alberi che si trovano nell’Area Chezzi a Terracina. Era tutto pronto per l’intervento della ditta Verdidea che vuole riprendersi quello che aveva dato alla collettività a dicembre del 2018, un paio di mesi dopo l’uragano Adrian che aveva devastato la città ed in particolare proprio uno dei parchi cittadini. Invece, tutto è stato annullato, almeno per il momento.
Il Comune di Terracina con una nota, ha bloccato il procedimento dal momento che la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio è stata allertata con notevole ritardo. Stante il breve lasso di tempo tra la richiesta effettuata alla Soprintendenza e l’inizio delle lavorazioni-viene specificato nella nota del Comune, occorre concedere alla Soprintendenza maggior tempo per poter dare riscontro alla citata nota al fine di rilasciare, qualora necessario, anche apposito nulla-osta in merito.
La notizia della rimozione degli alberi aveva suscitato la clamorosa reazione di associazioni e semplici cittadini, soprattutto di coloro che frequentano il Parco abitualmente pronti ad una raccolta firme. Legambiente e WWF hanno inoltrato anche un esposto per avere chiarezza sulla vicenda a partire dall’inverno 2018 quando sono stati messi a dimora gli alberi. Nelle ultime ore si è anche costituito un coordinamento che porta il nome di “Obiettivi Comuni per Terracina”, formato da varie associazioni e comitati di cittadini. L’obiettivo è quello di essere solidali gli uni con gli altri a sostenere l’operato di ogni componente nel dialogo con l’amministrazione.
Si tratta del WWF Litorale Laziale, La Città Verde, il Comitato Rifiuti Zero Terracina, Fidapa, Demetra, Volontari Rifiuri Zero, Comitato Biblioteca, Associazione Italiana Medici per l’Ambiente, Agesci Terracina 3, Rete Solidale, Comitato Cittadino Salviamo La Colonia Pro Infantia, Legambiente e Fare Verde Terracina. Questo coordinamento ha iniziato la sua attività proprio con la questione Area Chezzi interessando subito il Commissario Prefettizio.
La notizia del rinvio della rimozione degli alberi consente alle associazioni di prendere tempo e organizzarsi nel migliore dei modi per scongiurare questa eventualità. Intanto mercoledì è prevista la visita a Terracina del responsabile della Soprintendenza Francesco Di Mario probabilmente per un sopralluogo nell’Area Chezzi. Molto, se non tutto, dipenderà anche da questo.
