Il 24 agosto prossimo ricorrerà il trentesimo anniversario della morte del missionario comboniano di Terracina Alfredo Fiorini. Per onorarlo, l’Associazione Alfredo Fiorini si è posta l’obiettivo di farlo conoscere alle nuove generazioni; la scelta di “far tornare Alfredo a scuola” è stata dettata dal desiderio di proporre ai giovani e giovanissimi una figura di altissimo spessore morale e culturale quale egli era, sia come modello di vita che di pensiero. In un momento come quello che sta vivendo la nostra società, l’Associazione, composta soprattutto da ex compagni di scuola di Alfredo, intende non disperdere il patrimonio spirituale e umano che Alfredo Fiorini ha lasciato, e che debba essere trasmesso a chi si sta formando come cittadino e soprattutto come persona, come un esempio a cui ispirarsi.
Da qui è nata l’idea di un connubio totale con le scuole, a partire dalla primaria, con un progetto/concorso incentrato sulla sua figura, con un percorso multidisciplinare quale strumento di integrazione e approfondimento dei temi del curricolo scolastico di Educazione Civica, al fine di favorire nelle giovani generazioni, in un rinnovato slancio educativo, un apprendimento che si prolunghi per l’intero arco della vita. Egli immaginava, o meglio “sognava”, un mondo libero dalla povertà e dalla fame, dalle disuguaglianze e dalle lotte. Per questo “sogno” Alfredo ha speso la sua vita. Da alcune settimane rappresentanti delle associazioni stanno visitando le scuole per far conoscere meglio la figura di Alfredo. Anche questo mese di aprile si prospetta intenso. La scadenza degli elaborati è per il 31 maggio.