Le Torce a Sonnino tornano a coinvolgere e far rivivere l’intera Comunità, quando sabato prossimo 28 maggio inizierà il lungo percorso dei partecipanti, lungo i confini del proprio territorio.
Questo evento risale, secondo tradizione, al tardo medioevo quando i sonninesi iniziarono a percorrere i propri confini per difenderli dalle invasioni delle popolazioni vicine. Ma con il passare del tempo si è trasformata in una processione penitente che Alcuni ancor oggi percorrono a piedi scalzi in alcuni parti del percorso.
Sicuramente questa edizione delle Torce rappresenta il ritorno ad una normalità , venuta a mancare negli ultimi 2 anni, e pertanto vedrà la partecipazione non solo di numerosi Sonninesi ma anche di molte persone provenienti dal territorio regionale. Le fasi più salienti delle Torce sono:- la consegna delle Torce ai 4 Caporali nella chiesa di San Pietro, la divisione, in località la Cona, dei due gruppi che percorreranno i confini di Sonnino dalla parte di sopra (Monte San Biagio,Amaseno,Roccasecca dei volsci,Priverno), e Coloro che percorreranno i confini dalla parte di sotto(Monte San Biagio,Terracina,Pontinia,Priverno).
Mentre il momento più atteso è lo spuntar delle Torce a notte nella località di costa La Traglia e dalle Serre, proprio davanti a Sonnino, a cui seguono fuochi d’artificio, spari a salve e Festa nel Paese e nelle contrade che accompagneranno i Torciaroli in fila indiana, che con le loro fiaccole accese disegnano scenografie lungo i pendii delle montagne. Alle 5 di mattina i Torciaroli rientrano a Sonnino tra il tripudio generale della popolazione, rimasta in attesa a vegliare.