La società Anzio Calcio dopo gli ultimi arbitraggi ritiene di aver subito un danno rilevante, a maggior ragione in un campionato come quello attuale, dove ogni punto in più può fare la differenza per il conseguimento degli obiettivi stagionali. In una nota viene specificato come già nella sfida infrasettimanale contro l’Atletico Uri si ritiene aver subito un torto evidente con la mancata assegnazione di un calcio di rigore, nel match di domenica contro il Trastevere la direzione di gara ha stravolto addirittura l’esito di una gara che si stava disputando sul filo dell’equilibrio. L’espulsione a dir poco frettolosa di Gennari unita al calcio di rigore assegnato agli avversari, sommata ad altri episodi-viene detto nel comunicato-, ci ha privato della possibilità di rimontare una gara che ci aveva visto protagonisti di un’ottima prestazione. Il danno di quest’ultima direzione arbitrale andrà a ripercuotersi anche sui prossimi impegni considerando che già ad Ischia la rosa sarà decimata a causa di diverse squalifiche e quindi si troverà costretta ad affrontare una trasferta delicata in condizioni precarie. Si chiede a gran voce maggior rispetto per il nostro club, che sta affrontando numerosi sacrifici per mantenere la squadra a buoni livelli, non si vogliono regali ma solo arbitraggi equi e competenti. La squadra nonostante i torti subiti è compatta più che mai ed è consapevole che bisognerà lottare fino all’ultima giornata per centrare il traguardo della salvezza diretta e sul campo continuerà a mettere la qualità e l’agonismo che ha contraddistinto la squadra sin da inizio stagione. Per questi motivi la società ha deciso di entrare in silenzio stampa, cercando di fare quadrato e concentrandosi ulteriormente sulle vicende del campo, con l’auspicio che da qui a breve potremo commentare esclusivamente queste ultime e non l’ennesimo torto arbitrale.