I colpi di scena nella Tuscia sono arrivati uno dietro l’altro. Ma se il primo era praticamente annunciato, per il secondo si tratta di una decisione a sorpresa. Parliamo degli esoneri di mister Raffaele alla guida della Viterbese e di David D’Antoni per il Monterosi Tuscia. Partiamo proprio da quest’ultimo. Nel girone C la neo promossa aveva iniziato davvero bene la stagione fino ad inanellare ben tre vittorie consecutive. Poi un calo che l’hanno proiettata in zona play out. Niente di così preoccupante visto che siamo appena alla vigilia della 14esima giornata, ma il patron Capponi non ci ha pensato su due volte e dopo aver fatto trapelare un certo malumore, ieri ha preso la decisione. D’Antoni è stato l’artefice della promozione storica in Lega Pro ma questo non è bastato a dargli ancora credito. Con lui lasciano Monterosi anche l’allenatore in seconda Stefano Maestà e il preparatore atletico Patrizio Ianni.
Intanto è stato scelto il nuovo allenatore. Si tratta di Leonardo Menichini. Il mister sarà a disposizione già da oggi e guiderà il primo allenamento assistito dal prof. Massimo Stalteri in qualità di preparatore atletico. Completano il gruppo di lavoro il prof. Marco Antinori e l’allenatore dei portieri Fabio Morelli, questi ultimi già in organico da inizio stagione. Domenica prossima trasferta in casa della Juve Stabia.
Il primo scossone l’aveva dato la Viterbese con l’esonero di mister Raffaele. Al capezzale della prima squadra è stato chiamato Francesco Punzi, già allenatore della formazione Primavera. Il tecnico ha diretto il primo allenamento e sicuramente sarà lui a sedere in panchina sabato prossimo nella sfida del Rocchi contro il Pontedera. Sull’immediato futuro è chiaro che molto dipenderà dai risultati. Ma la società con il patron Romano intanto si sta guardando intorno e verificare altri profili. I nomi che circolano sono quelli di Maurizi (per lui si tratterebbe di un ritorno) e Dal Canto. Ma siamo solo nel campo delle ipotesi. La Viterbese è ultima nel proprio girone.
Per il Latina, terz’ultima nel girone C, la situazione non è delle migliori e domenica contro il Campobasso c’è la necessità di vincere per risalire una classifica preoccupante.