Si è concluso a Cassino una due giorni di scherma dedicato alle gare regionali di qualificazione ai Campionati Italiani. La città martire è stata ancora una volta protagonista con la prima prova di qualificazione Gran Premio Giovanissimi riservata agli Under 14. Il tutto nel solco del protocollo “City Partner” sottoscritto dal Comune della città Martire e la Federazione Italiana Scherma.
Circa 400 piccoli schermidori si sono confrontati sulle 28 pedane allestite dal Comitato regionale Federscherma Lazio con in prima linea il suo vice presidente, Aldo Terranova, presso la splendida cornice del Polo Logistico del Cosilam messo a disposizione dal presidente Marco delle Cese. Il fitto programma di 18 gare, dipanatosi nelle due giornate della competizione, non ha deluso le attese. Presenti l’assessore allo Sport del Comune di Cassino, Maria Concetta Tamburrini, ed i consiglieri comunali Edilio Terranova e Rosario Iemma, tutte figure che hanno preso parte alle premiazioni svolte. Tra gli atleti partecipanti, anche una folta rappresentanza del CUS Cassino Scherma. Il sodalizio presieduto da Carmine Calce ha vissuto un fine settimana sicuramente soddisfacente. Otto i talenti cassinati che hanno partecipato alla competizione, naturalmente suddivisi nelle varie categorie dopo più di un anno di stop forzato ai trofei a causa della pandemia. Nella categoria Giovanissimi (2009) hanno partecipato Giacomo Valente e Mario Golini Petrarcone, i quali dopo aver vinto rispettivamente 6 e 5 incontri su 6 ai gironi, sono riusciti a vincere le prime eliminazioni dirette. Nello specifico, Golini Petrarcone si è piazzato al quinto posto e Valente ha conquistato un brillantissimo podio con un grande e meritatissimo secondo posto. Nella categoria Ragazze/Allieve (2008 e 2007) sugli scudi Milena Di Norcia e Alessia Ruscitto (anno 2008). Dopo aver collezionato 4 vittorie e 2 sconfitte ai gironi, purtroppo si sono dovute arrendere: Di Norcia ha perso l’incontro per entrare nelle prime otto concludendo il suo percorso al tredicesimo posto, mentre Ruscitto ha incassato una sconfitta ai quarti di finale per un solo punto (15-14) chiudendo in settima posizione.
Nella categoria Ragazzi/Allievi (2008 e 2007) l’unico partecipante, Francesco Maria Consales, campione regionale in carica, è riuscito a vincere tutti gli incontri del proprio girone, ma ha perso il match per entrare nei primi otto gareggiando contro la categoria superiore e piazzandosi così al 12° posto. Nelle Giovanissime (2009) hanno partecipato Sofia Ferdinandi e Giorgia Patini, le quali dopo aver condotto un discreto girone si sono posizionate nella classifica finale rispettivamente decima e dodicesima. Nei maschietti e bambine (2010) protagonisti Matteo Cortes e Sofia Di Lucente: i piccoli hanno finito le gare rispettivamente al 22° e al 10° posto.
Comprensibilmente gioioso il commento del presidente del Cus Cassino, Carmine Calce: «Vedere i nostri atleti raggiungere il podio in una competizione così difficile è fonte di entusiasmo e soddisfazione per noi. Ciò dimostra che il lavoro svolto è importante e non intendiamo in alcun modo fermarci. Sono orgoglioso dei ragazzi, con loro non dobbiamo porci limiti continuando ad operare sia sul piano sportivo che su quello educativo. Perché lo sport è anche educazione e formazione».
Soddisfatto anche il responsabile del Cus Cassino Scherma, Aldo Terranova, che molto si è speso per la buona riuscita dell’evento. Il presidente del Comitato regionale Federscherma Lazio, Claudio Fontana, ha infine commentato: «È stata una bella emozione rivedere in pedana gli Under 14. I complimenti di tecnici e genitori per l’organizzazione gratificano molto, ma desidero complimentarmi anzitutto con gli atleti delle categorie del GPG, che hanno rispettato le regole dettate dal nuovo protocollo federale in maniera impeccabile».
Gli organizzatori ringraziano come sempre anche tutti gli sponsor che supportano l’iniziativa, in particolare la “d-solutions” e “la Cuocarina – creative restaurant” che hanno voluto dare il loro contributo all’evento sportivo.
(foto di Alessandro Di Lonardo e Andrea Alegni)