E’ stato convalidato l’arresto dei due maggiorenni che, insieme a due amici 17enni e a un quinto riuscito a fuggire, la notte tra giovedì e venerdì scorsi hanno seminato il panico tra Terracina e San Felice Circeo, sparando all’impazzata piombini ad aria compressa da un’auto in corsa. 7 le persone ferite.  Il processo per direttissima in Tribunale a Latina. Il magistrato ha convalidato gli arresti, applicando la misura dei domiciliari e rinviando l’udienza al prossimo 28 settembre. Gli altri due minorenni coinvolti, due 17enni di Fondi, sono stati denunciati. Il più grande, un 21enne di origini maghrebine, residente a Frosinone, già noto alle forze dell’ordine per reati legati alle sostanze stupefacenti, alla guida di una Mercedes Classe B con la patente di guida sospesa, sarebbe partito da Terracina. Con una carabina, forse impugnata a turno dai quattro in auto, il gruppo sparava piombini centrando a caso i passanti. Grazie alle testimonianze, i Carabinieri sono riusciti in breve tempo ad intercettarli in via Tittoni a San Felice Circeo, dopo un breve inseguimento. Nella macchina sono stati rinvenuti e sequestrati, oltre alla carabina ad aria compressa, anche un coltellino e alcuni grammi di cocaina.