A seguito di serrate indagini nel settore del contrasto alla pedopornografia online che portavano all’esecuzione di perquisizioni delegate dalla Procura della Repubblica, la Polizia Postale di Roma e Lazio con il coordinamento del Centro Nazionale di Contrasto alla Pedopornografia Online CNCPO del Servizio Polizia Postale, ha tratto in arresto 3 uomini in flagranza di reato per produzione e detenzione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico.
Si tratta di un imprenditore romano di 48 anni “che scambiava immagini e video della figlia minore per essere ammesso in un gruppo esclusivo pedopornografico”, di un giovane di Viterbo di 26 anni “trovato in possesso di ingente materiale pedopornografico” e di un cameramen romano di 32 anni per detenzione di ingente materiale pedopornografico. L’imprenditore, già arrestato nel 2018 per detenzione di un ingente quantitativo di file pedopornografici, aveva appena terminato di scontare la condanna, ed è stato intercettato su una nota piattaforma di messaggistica “sulla quale, interloquendo in lingua inglese, manifestava interesse sessuale nei confronti dei minori: allo scopo di essere inserito in un successivo gruppo esclusivo di scambio di materiale pedopornografico, dichiarando di avere due figlie di 14 e 6 anni, inviava foto raffiguranti minori in biancheria intima”.