Via libera al termovalorizzatore. La quarta sezione del Consiglio di Stato ha respinto con sentenza i ricorsi degli ambientalisti contro il termovalorizzatore di Santa Palomba. Una conferma di quanto già deciso dal Tar in primo grado. I giudici di palazzo Spada ritengono infondate tutte le motivazioni del ricorso, sia quelle nel merito che riguardano la supposta necessità di un impianto di incenerimento dei rifiuti per migliorare il ciclo romano, che quelle nel metodo, legate ai poteri decisionali di Gualtieri commissario straordinario. La Regione Lazio ha dato in realtà il suo via libera al piano rifiuti romano con un parere positivo rilasciato in sede di Vas (Valutazione ambientale strategica) a settembre 2022, senza evidenziare contrasti di sostanza tra i due testi. I giudici scrivono che “lo straordinario afflusso di pellegrini atteso in occasione dell’evento giubilare e la necessità di approntare misure straordinarie per fronteggiare il prevedibile incremento della produzione di rifiuti, ha giustificato la riallocazione della funzione dal livello regionale a quello statale”. Soddisfatto il vice presidente PD del nono municipio Augusto Gregori che parla di “Una grande vittoria”. Gregori aggiunge che “La realizzazione del termovalorizzatore non rappresenta solo una soluzione al problema dei rifiuti, ma anche un’occasione per lo sviluppo del territorio di Santa Palomba e di tutta la zona”.