È stato vandalizzato e decapitato a Roma il busto di Achille Sacchi, opera realizzata dallo scultore Giovanni Prini nel 1908 e parte della serie di 84 busti che sulla passeggiata del Gianicolo ritraggono i combattenti che hanno partecipato alla difesa della Repubblica Romana nel 1849.
La Sovrintendenza Capitolina ha effettuato un sopralluogo insieme ai Carabinieri, senza che sia stato possibile rintracciare la testa della scultura e trovare tracce riconducibili al responsabile dell’atto vandalico. È stata sporta denuncia contro ignoti.
“La decapitazione del busto di Achille Sacchi al Gianicolo e l’asportazione della testa è un atto vandalico di incredibile stupidità. Chi se ne è reso responsabile si qualifica da solo. La Sovrintendenza Capitolina ha già provveduto a sporgere denuncia per l’accaduto e ci auguriamo che le forze dell’ordine possano assicurare alla giustizia l’autore, o gli autori, di questo gesto. Chi attenta al patrimonio culturale di Roma non deve restare impunito.” Così l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor.