Sono partite da un gambizzato le indagini che hanno portato all’arresto di 5 persone, residenti nel quartiere Laurentino 38, accusate, a vario titolo, di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco, detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Le misure cautelari, 3 in carcere e 2 ai domiciliari, riguardano i fratelli Tiziano e Cristian Muscedere, Vincenzo Alessandro Bevilacqua, Katiuscia Di Maria e Maurizio Lentini. Altre 13 persone sono indagate. L’inchiesta coordinata dalla DDA, ha visto impegnati gli investigatori della Polizia e ha delineato i contorni in cui è maturato il ferimento lo scorso 27 settembre, di Andrea Covelli, un pregiudicato di 33 anni. L’uomo arrivò al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Eugenio con la gamba destra spezzata, le ossa polverizzate da colpi d’arma da fuoco. Grazie anche ad intercettazioni ambientali, gli investigatori dal IX Distretto Esposizione, sono risaliti agli autori del tentato omicidio: proprio i fratelli Muscedere, che da anni in via Kafka, gestirebbero una fiorente attività di spaccio di droga, arrivando all’uso delle armi per mantenere l’egemonia. Da qui la gambizzazione del 33enne, che avrebbe provato ad invadere la zona.
Durante gli accertamenti, sono stati sequestrati ingenti quantitativi di cocaina, ma anche armi illegalmente detenute, 327.000 euro in contanti e 3 rolex.