Proseguono le audizioni in procura federale per il caso del video intimo rubato a un’ex dipendente della Roma e divulgato nella società da un tesserato della Primavera giallorossa. In audizione per poco più di un’ora il dirigente Vito Scala, ex braccio destro di Totti. All’appello del procuratore federale manca solo il calciatore accusato di aver diffuso il video. Qualora l’indagine confermasse la responsabilità di un tesserato romanista nel rendere virale il filmato all’interno di Trigoria ci sarebbe la violazione dell’articolo 4 del codice di giustizia sportiva, mentre alla società verrebbe contestata la responsabilità oggettiva.