Sequestrati oltre quattro chili di sostanze stupefacenti, tra hashish, ketamina ed ecstasy, nonché bilancini di precisione e contanti, in due appartamenti adibiti a vere e proprie basi per lo spaccio. Inoltre, sono state arrestate tre persone con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Per due di loro, l’accusa è anche di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Questo l’esito delle due operazioni condotte dalla polizia di Stato, a Roma. La prima ha avuto inizio nel corso degli ultimi mesi del 2022. Gli agenti del XV distretto Primavalle, attraverso le indagini effettuate in via Paolo V, sono riusciti a ricostruire il modus operandi di un ragazzo di 21 anni, romano, che era solito, nelle ore pomeridiane, dedicarsi, a bordo di un monopattino, alle diverse consegne di hashish ai clienti. Da un controllo all’interno dell’abitazione, gli agenti hanno trovato, nei diversi ambienti della casa, panetti e cilindretti di hashish, per un totale di oltre tre chili della sostanza, oltre al numeroso materiale per la pesatura e il confezionamento. Inoltre, in una stanza adibita a laboratorio di spaccio, sono stati trovati, oltre alla sostanza, imballi e borse utilizzati per custodire diverse centinaia di chili di stupefacenti. Al termine delle indagini, il 21enne è stato arrestato, con la successiva convalida da parte dell’Autorità giudiziaria.
Il secondo intervento è stato posto in essere dai poliziotti dell’VIII distretto Tor Carbone, e ha avuto origine dalle indagini svolte a seguito di segnalazione tramite applicazione “Youpol”. Si tratta di un’applicazione che consente al cittadino di interagire con la polizia di Stato, inviando segnalazioni anonime attraverso video, audio, immagini e testo, relative a episodi di bullismo, spaccio di sostanze stupefacenti e violenza domestica. In questa circostanza, era stata segnalata un’attività di spaccio intrapresa nei pressi di via dei Georgofili, nel quartiere Ardeatino della Capitale. Al termine di controlli mirati e finalizzati ad individuare quanto segnalato, gli agenti sono riusciti a risalire a un appartamento dove poi è stato effettuato l’intervento. Non appena l’inquilino di casa, un ventenne, ha aperto la porta per uscire, i poliziotti sono entrati all’interno, nonostante la strenua resistenza posta in essere da parte del ragazzo e da una ragazza anch’essa presente nell’appartamento.
Ciò che gli agenti hanno trovato durante la perquisizione è un vero e proprio supermercato della droga: oltre mezzo chilo di hashish suddiviso in rotoli, diversi involucri contenenti ketamina, dell’ecstasy, altra sostanza stupefacente chiamata “Wax”, tre bilancini di precisione e una somma di 270 Euro in contante, probabile provento dell’attività di spaccio. Terminato l’atto di perquisizione, i due ragazzi sono stati accompagnati presso gli uffici del distretto Tor Carbone dove gli stessi hanno continuato ad avere atteggiamenti aggressivi, sferrando calci e pugni nei confronti degli agenti a seguito del quale tre di loro sono dovuti ricorrere alle cure mediche. Completati gli atti, i ragazzi sono stati arrestati oltre che per la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, anche per il reato di resistenza e violenza a Pubblico ufficiale. Arresti successivamente convalidati da parte dell’Autorità giudiziaria.
