Travisati con berretto e scaldacollo e con guanti in lattice calzati, uno di loro addirittura armato di pistola, avevano atteso che un uomo di 77 anni, si avvicinasse alla porta di casa e sotto la minaccia dell’arma, avevano fatto irruzione nell’appartamento. Sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante ad arrestare un 44enne, un 49enne e un 31enne accusati di rapina aggravata e sequestro di persona, commessi il 21 gennaio 2022. Quella sera, infatti all’interno dell’abitazione in via Tiburtina la banda aveva minacciato anche la moglie 72enne, bloccandola assieme al marito in cucina, legando ad entrambi le mani e chiudendo loro la bocca con della carta gommata. Mentre l’uomo armato li sorvegliava, il complice rovistava in tutte le stanze e dopo aver recuperato orologi e 20.000 euro in contanti, si sono dati alla fuga. L’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza nella zona, i riconoscimenti fotografici da parte delle vittime, e le indagini tecniche, hanno permesso di identificare i due presunti autori della rapina e un terzo presunto complice, che fungeva da “palo” e che avrebbe atteso i due per la fuga in auto. Dopo lunghe ricerche, i Carabinieri di Roma, con il supporto dei colleghi della Compagnia Milano Duomo, della Compagnia San Donato Milanese e della Compagnia Montella (AVellino), hanno rintracciato e raggiunto gli indagati presso le rispettive abitazioni, nello specifico il 44enne in provincia di Avellino, associato nel carcere della città irpina, e il 49enne e il 31enne in provincia di Milano, associati invece nel carcere di Milano – San Vittore.