E’ una vittoria che lascia un po’ di amaro in bocca quella di ieri sera della Roma in Europa League. Una lunga serata di follia ultras prima e dopo la gara contro lo Slavia Praga. Il bilancio è di 6 poliziotti ed uno steward dell’Olimpico picchiati e feriti, un tifoso dello Slavia Praga accoltellato davanti allo stadio, lanci di petardi e almeno sei hooligan ospiti arrestati. Un bilancio che, sarebbe stato anche peggiore se la questura non fosse intervenuta subito bloccando un corteo dei tifosi dello Slavia in pieno centro. I primi momenti di tensione prima del match vinto dalla Roma per 2 a 0. Ad accendere la miccia dei tifosi ospiti ci sarebbe stato uno striscione proibito raffigurante l’imperatore romano per eccellenza Giulio Cesare, con la scritta “Ave Slavia”. Così gli ultras ospiti, hanno provato a sfilare in centro a Roma.
GLI INCIDENTI
I primi incidenti sono scoppiati in via Cavour. Sei agenti sono rimasti feriti, uno in modo serio al volto per un pugno a un occhio, dopo aver cercato di fermare i tifosi cechi che volevano far esplodere dei petardi in mezzo alla strada. Gli agenti feriti sono stati accompagnati in ospedale e sei tifosi sono stati arrestati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Poco prima della partita, altri momenti di tensione. Un tifoso della Roma ha colpito al gluteo un tifoso ospite sul ponte duca d’Aosta. Altri romanisti hanno rubato sciarpe e felpe ai ciechi. Gli ultras dello Slavia, invece, hanno rubato uno striscione al club Tuscolano della Roma e lo hanno esposto, rovesciato, nel settore distinti nord insieme con i gilet insanguinati degli steward picchiati, prima della partita ai tornelli quando i cechi hanno dovuto togliersi le scarpe durante le perquisizioni. I quasi 4mila tifosi ospiti hanno poi rotto il cordone degli steward cercando di arrivare al contatto con i romanisti nel settore adiacente, quello della curva Nord. Le vetrate e il servizio d’ordine hanno limitato le tensioni con le due tifoserie che comunque si sono lanciati oggetti e fumogeni da un settore all’altro. L’ennesima serata di follia sugli spalti che ha offuscato lo spettacolo in campo.