In 40 mila ieri hanno partecipato a Roma all’edizione del Pride che q1uest’anno è stato preceduto da polemiche dopo la decisione della Regione di revocare il patrocinio in riferimento alla pratica dell’utero in affitto. “La firma istituzionale – ha spiegato Rocca – non può, né potrà mai, essere utilizzata a sostegno di manifestazioni volte a promuovere comportamenti illegali”.