Trentasei persone, tecnicamente residenti in uno stabile in disuso a Tor Cervara di Roma, sono state denunciate dai carabinieri per indebita percezione del reddito di cittadinanza. I denunciati, tutti stranieri e di varie nazionalità, hanno percepito l’emolumento tra il 2020 e il 2022 senza averne diritto, perché non erano effettivamente residenti in Italia da almeno dieci anni: termine imposto dalla normativa quale requisito per l’accesso alla previdenza sociale. In totale, secondo quanto accertato dai carabinieri, l’importo complessivo erogato indebitamente ammonta a 190.148 euro. Lo stabile di riferimento è un ex centro di accoglienza in disuso in via Armellini. A condurre le indagini i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Roma Centro e quelli del nucleo Ispettorato del lavoro.