Il quartiere Montesacro si è colorato e animato per dire no alla guerra, con l’iniziativa Pace e Pace organizzata di volontari di Emergency Roma, l’associazione internazionale nata in Italia nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche alle vittime delle guerre, allo stesso tempo, per promuovere una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.
Sabato in piazza Sempione e al Parco Nomentano, esperti, attori e musicisti hanno affrontato il tema della guerra e della pace in un teatro all’aperto, che ha visto la partecipazione di tante persone, studenti e famiglie. Dibattiti, mostre e spettacoli per ricordare che non ci si può e non ci si deve abituare alla guerra. Tra i protagonisti della giornata anche Elio Germàno, Valentina Carnelutti, Flavio Insinna, Motta, le Bestierare, Valerio Aprea, Luca Carocci, Massimiliano Bruno, Er Pinto, Simone De Sena, il giornalista Luca Liverani, la Segretaria generale dell’Istituto di Ricerche internazionali Archivio Disarmo Francesca Farruggia e la Presidente di EMERGENCY Rossella Miccio.
“A un anno e mezzo dall’inizio della guerra in Ucraina – ha spiegato Pietro Protàsi, volontario storico di EMERGENCY – abbiamo sentito forte l’esigenza di rimettere al centro del dibattito pubblico la pace. Perché per costruire un mondo senza conflitti bisogna prima saperselo immaginare. Ed è partendo dal rispetto dei diritti umani e dalla diffusione di una cultura della pace e della solidarietà che credo si possa realizzare l’utopia di un mondo senza guerra. Per questo il ruolo della scuola e dell’educazione è strategico.”