L’elicottero in volo e 500 uomini tra i palazzi dello spaccio a Ostia. È scattato prima dell’alba, quando era ancora buio, il maxi blitz interforze coordinato dalla Questura di Roma per il ripristino della legalità in via Marino Fasan e nelle strade limitrofe, zona considerata la roccaforte del clan Spada. All’operazione hanno preso parte polizia, carabinieri, vigili del fuoco, guardia di finanza, gruppi antiterrorismo, le unità operative di primo intervento della polizia e le aliquote di primo intervento dei carabinieri. Un servizio straordinario scattato proprio dove i poliziotti sabato scorso avevano fermato un 15enne con un chilo di stupefacenti tra marijuana, hashish e cocaina, e per fermare l’arresto i residenti avevano lanciato vasi e spazzatura dai balconi. Passata al setaccio l’intera area. Al civico 38 sono state sfondate diverse porte, e al momento dell’irruzione qualcuno ha buttato dalla finestra una mazzetta di 11 mila euro in contanti. Smontate le grate anti-intrusioni utilizzate per evitare i controlli delle forze dell’ordine, rimosso anche alcune telecamere. Due appartamenti sono risultati persino comunicanti per il passaggio delle sostanze, tra il terzo e il quarto piano, con una canalina nei muri dentro la quale scendevano dosi di cocaina. Sequestrati bilancini, dosi di droga, fucili, scacciacani e pugnali. In un appartamento trovate 14 munizioni calibro 9×21. I controlli sono stati estesi alle aree verdi davanti alle abitazioni perquisite, alla presenza anche dei tecnici dell’Acea.