Un altro duro colpo inflitto dalla Polizia di Stato allo spaccio di sostanze stupefacenti. La polizia di Roma ha arrestato 3 ragazzi ed 1 ragazza, tutti romani e rispettivamente di 22, 26, 26 e 19 anni, per spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo diversi giorni di appostamenti e pedinamenti, i poliziotti hanno scoperto che un 26enne, residente ad Acilia, che prima andava in un appartamento in zona Malafede e poi tornava in un parcheggio isolato della cittadina per incontrarsi con un soggetto di 22 anni. Acquisiti sufficienti elementi, gli investigatori, divisi in 2 equipaggi, sono entrati in azione. In auto era occultata una busta contenente più di 2000 euro, in un vano ricavato sotto il portaoggetti 2 panetti di hashish. Nel frattempo l’altro equipaggio ha seguito una ragazza di 19 anni e il 22 enne fino alla loro abitazione, ingaggiando un rocambolesco inseguimento, durante il quale è stato più volte speronato, per poi procedere al controllo.
I CONTROLLI NELL’APPARTAMENTO
Nell’abitazione in zona Infernetto, hanno scovato, circa 21 chili di hashish, materiale per il confezionamento delle dosi, una macchina per il sottovuoto ed una macchina conta soldi; in un armadio della camera da letto una busta contenente 33.070 euro; infine 18 ordigni esplosivi fatti artigianalmente, privi di ogni certificazione, del peso di circa 120 grammi l’uno, ritirati poi dal personale del Nucleo Artificieri. Infine nel controllo nell’appartamento in zona Malafede: nel cassone sotto il letto in camera gli agenti hanno trovato altri 33 chili di hashish, 50 grammi di marijuana, materiale per il confezionamento delle dosi e un bilancino di precisione.