Sono 9 gli indagati per la morte del sindaco pescatore, tra questi anche tre carabinieri. I carabinieri del Ros di Roma e quelli di Salerno indagano per omicidio e associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti: l’ipotesi investigativa è che il primo cittadino sia stato ucciso perché voleva svelare un traffico di droga che gravitava attorno al porto turistico di Acciaroli. Angelo Vassallo voleva denunciare questo traffico di droga e per questo fu ammazzato. E le indagini sulla sua morte furono indirizzate verso soggetti estranei al delitto. Ecco l’accusa contenuta nel decreto di perquisizione eseguito dai carabinieri dei Ros, sezione crimini violenti, su ordine della Procura di Salerno guidata da Giuseppe Borrelli. Nove gli indagati nel nuovo fascicolo sull’omicidio del sindaco di Pollica, trucidato con nove colpi di pistola la sera del 5 settembre 2010. Tra i nove indagati, sei rispondono di concorso in omicidio con l’aggravante camorristica: il tenente colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, il carabiniere Luigi Molaro, l’ex brigadiere Lazzaro Cioffi, Romolo Ridosso e Salvatore Ridosso, del clan camorristico di Scafati Loreto-Ridosso, e l’imprenditore Giuseppe Cipriano, detto ‘Peppe Odeon‘, titolare di una sala cinematografica a Scafati.