30 unità immobiliari (ville, anche al Circeo, appartamenti e terreni), 90 autovetture, conti correnti, quote societarie e l’intero patrimonio di 9 società, tra le province di Roma e Latina, nonché un noto locale della movida romana in zona Tiburtina per un valore stimato di circa 15 milioni di euro. E’ stata la guardia di finanza di Roma ad eseguire un decreto di confisca emesso dalla Sezione Specializzata Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma – confermato per l’intera totalità dei beni dalla Corte di appello capitolina e divenuto definitivo dopo la pronuncia della Suprema Corte di Cassazione . I beni sono risultati, a vario titolo, nella disponibilità di 4 pluripregiudicati appartenenti allo stesso nucleo familiare da anni residente a Roma.