Disponibilità finanziarie, quote societarie e automezzi, per un valore complessivo di 6 milioni di euro, sono stati sequestrati dai Finanzieri del Comando Provinciale della Capitale, in esecuzione di un decreto emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Civitavecchia, su proposta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 27 persone – tra rappresentanti legali di società e ditte individuali – indagate per l’ipotesi di reato di indebita compensazione di debiti fiscali e contributivi con crediti d’imposta inesistenti.
Le indagini hanno fatto luce sull’attività di una consulente tributaria, che aveva ideato un “pacchetto chiavi in mano” per consentire alle imprese coinvolte di abbattere le proprie pendenze con il Fisco.
Gli accertamenti hanno permesso di appurare che altri 130 contribuenti – sanzionati in via amministrativa – si sarebbero avvalsi dei “servizi” offerti dalla donna compensando crediti inesistenti per importi inferiori alle soglie di rilevanza penale.
Complessivamente, ammontano a 9,3 milioni di euro le imposte e i contributi non versati all’Erario grazie al sistema fraudolento orchestrato dalla consulente.