In migliaia nelle acque e sulle sponde del fiume che attraversa la Capitale. Tanti hanno voluto prendere parti al Tevere Day, con gli sportivi scesi in acqua in canoa e con i gommoni, e poi i bikers che sulla ciclabile hanno raggiunto Fiumicino, e ancora, chi ha fatto trekking, yoga, itinerari di benessere. Cento gli eventi organizzati da 142 associazioni, con gare sportive, esibizioni di danza e acrobazie, skateboard e boxing. Al chiostro di Sant’Ivo alla Sapienza, l’esposizione la mostra dal titolo «La sistemazione del Tevere urbano. 50 anni di cantiere». Sotto Ponte Sant’Angelo gli artisti muniti di tele e pennelli hanno dipinto acquerelli. La quarta edizione di questa manifestazione si è aperta con il tuffo in acqua a ponte Duca d’Aosta di Salvatore Cimmino che ha effettuato la traversata del Tevere fino a Ostia, con arrivo dopo 55 chilometri. Il nuotatore, con la gamba destra amputata, sostituita da una protesi, con questa traversata vuole portare un messaggio importante: abbattere qualunque barriera e qualunque difficoltà.