Aveva dato fuoco all’ingresso di un’abitazione che era stata poi distrutta dalle fiamme, un rogo che ha causato la morte di due cani e ha messo in pericolo l’intero stabile e una donna che aveva dovuto rifugiarsi sul balcone. Per questi fatti, accaduti il 4 agosto scorso a Ostia, in via Vasco da Gama, i Carabinieri hanno arrestato un romano di 29 anni, disoccupato e con precedenti. Deve rispondere di tentata estorsione, tentato omicidio e incendio. I militari, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia, sono riusciti a ricostruire i fatti e a risalire all’autore dell’attentato incendiario. Utilizzando una tanica contenente liquido infiammabile, avrebbe dato fuoco alla porta d’ingresso dell’appartamento di un complesso residenziale di edilizia popolare. Il gesto, secondo gli inquirenti, sarebbe riconducibile ad un debito da parte di un giovane domiciliato proprio nell’abitazione andata a fuoco. Nell’incendio dell’appartamento hanno perso la vita due cani, e una donna, fuggita sul balcone, è stata salvata grazie all’autoscala dei Vigili del Fuoco. Anche i Carabinieri hanno contribuito a contenere l’estensione delle fiamme con gli estintori in dotazione. Il 29enne arrestato è stato trovato con un machete, una roncola e 92 grammi di cocaina.