Un agente penitenziario presso il carcere di Regina Coeli ha subito un tentativo di sequestro da parte di un detenuto straniero della settima sezione che, durante l’ora d’aria, ha chiuso un agente nella cella con lui e con una lametta lo ha ferito. Scongiurato il peggio grazie all’intervento di altri agenti. A darne notizia è il segretario regionale USPP Daniele Nicastrini.
“In attesa di ulteriori aggiornamenti, il carcere di Regina Coeli è stato già teatro più volte di altre aggressioni e situazioni di forte disagio ambientale e violenze, sulla quale anche l’onorevole DE PRIAMO ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia dopo la rissa di domenica 30 giugno”.
Sulla questione delle carenze l’USPP, proprio in sede DAP, ha chiesto maggiore attenzione sulle criticità che stanno mettendo in grosse difficoltà l’ordine e la sicurezza del carcere”.
Per il Presidente USPP Giuseppe Moretti “Nel carcere romano il sovraffollamento detenuti supera il 170% dei posti disponibili contro una carenza di personale che supera il 40%.”
“La situazione dell’emergenza penitenziaria che stiamo chiedendo da tempo” prosegue MORETTI “sembra non suscitare alcun interesse, eppure oramai da tempo registriamo analoghe situazioni ovunque”.
L’USPP esprime solidarietà al collega aggredito.