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ROMA: CUCCHI, 12 ANNI AI CARABINIERI IN CASSAZIONE

ROMA: CASO CUCCHI, CONDANNATI A 13 ANNI I DUE CARABINIERI

Steefano Cucchi “è stato ucciso di botte”. E’ la parola fine sulla prima parte del processo sull’omicidio di Stefano Cucchi. I giudici hanno condannato a 12 anni per omicidio preterintenzionale i due carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro, autori del pestaggio del geometra di Torpignattara. 

La sentenza 

Condanne definitive quindi per i due, accusati del pestaggio di Stefano la notte del 15 ottobre 2009. I giudici della quinta sezione penale della Corte di Cassazione hanno riconosciuto valida la sentenza di primo grado condannando entrambi a 12 anni per omicidio preterintenzionale, e non a 13 anni come era stato stabilito dalla Corte d’Assise d’Appello e richiesto anche oggi nella requisitoria.

La sorella Ilaria

“Stefano è morto. È stato ucciso”. Ilaria Cucchi, in un articolo pubblicato su La Stampa, parla della giornata di ieri, della sentenza della Cassazione per l’omicidio del fratello. Stefano “è stato ucciso. Oggi forse potrò finalmente dirlo a dispetto di tutti coloro che ci hanno ostacolato nella mia battaglia per ottenere verità e giustizia per lui. Mancano pochi minuti”, dice Ilaria Cucchi ripercorrendo la giornata di ieri. “È finita. Andranno finalmente in galera coloro che hanno colpito più e più volte mio fratello infliggendogli sofferenze che poi lo porteranno a morte in totale ed obbligata solitudine. Come mi sento? Me lo chiedono tutti. Non lo so come mi sento”, scrive nell’articolo.

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