Verrà effettuata l’autopsia sul corpo del giovane Moses Kamarà, il ragazzo che mentre giocava a basket si è accasciato a terra per un malore, e purtroppo non si è più ripreso. Il personale del 118 non ha potuto far altro che constatarne la morte. Un’altra tragedia dopo quella di Matteo Pietrosanti sconvolge la comunità pontina, la città di Cisterna in particolare, dove Moses, appena 17enne, viveva e dove frequentava il liceo Ramadù.
I fatti avvenuti a Largo Settimio Passamonti, a San Lorenzo, a Roma. Il dramma si è consumato mentre il ragazzo, nato a Roma e residente a Cisterna, stava giocando a pallacanestro in un campetto pubblico nel quartiere di San Lorenzo. Sul sito della scuola un messaggio della dirigente scolastica Anna Totaro: “E’ una giornata molto triste. La prematura e improvvisa scomparsa di Moses addolora l’intera comunità scolastica. E’ difficile accettare ed elaborare la perdita di un compagno, di un amico, di uno studente. In questo momento non è facile trovare le parole per darvi conforto, mi permetto di chiedervi di stare vicino al fratello Joseph, studente della VBL, e alla famiglia. Per i genitori che perdono un figlio la vicinanza dei compagni di scuola è di grande aiuto e conforto. Non ci sono parole di immediata consolazione. Spero possano essere di aiuto per voi le parole di Sant’Agostino: ‘Non rattristiamoci di averlo perso ma ringraziamo di averlo avuto‘”.