Sorvegliano gli ingressi della riserva anche di notte per impedire ai cinghiali dell’Insugherata di uscire dalla zona rossa. Una task force composta da uomini della Protezione Civile, vigili e Guardiaparco sta lavorando incessantemente in attesa che venga allestita la cancellata intorno al perimetro dell’area dove è stato individuato il primo focolaio di peste suina africana.
Nelle prossime ore potrebbe arrivare la nuova ordinanza che allarga il perimetro dell’area di massima circolazione virale. In attesa del provvedimento sugli abbattimenti selettivi, si ipotizza la chiusura temporanea di parchi e ville per consentire la cattura degli ungulati.