Una vasta operazione interforze che ha visto l’impiego di seicento uomini. Coinvolte polizia, carabinieri, guardia di finanza. Gli agenti hanno passato al setaccio numerosi posti da sempre indicati come luoghi di spaccio e controllati decine di soggetti posti ai domiciliari. A Tor bella Monaca è intervenuto lo stato dopo il tentato omicidio di Don Coluccia.
Le forze dell’ordine hanno perquisito alloggi, garage e locali delle case popolari di via dell’Archeologia. L’operazione, decisa nell’ultimo comitato per l’ordine e la sicurezza in Prefettura, è finalizzata a ristabilire la legalità nel quartiere dopo i recenti fatti di cronaca. Le operazioni sono state seguite dall’alto da un elicottero che ha sorvolato il quadrilatero di case popolari che circonda una delle piazza di spaccio del territorio.
Il cosiddetto Ferro di Cavallo è stato attenzionato dalle forze dell’ordine. Prese di mira anche le occupazioni abusive. Grazie all’impiego delle unità cinofile sono state sequestrate diverse dosi di cocaina e svariati grammi tra hashish e marijuana, tre le persone arrestate. Trovati quattro veicoli rubati e denaro per un valore di 60 mila euro. 26 le persone denunciate per occupazione abusiva di immobile. Un bilancio di tutto rispetto quello stilato dalle forze dell’ordine intenzionate a garantire sicurezza e legalità all’intero iv municipio. Una vera e propria azione di bonifica tesa a ristabilire la legalità sul territorio a tutela di tutti coloro che vivono onestamente. “L’amministrazione regionale guidata dal presidente Francesco Rocca esprime grande soddisfazione e ringrazia gli uomini della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, impegnati nella vasta operazione di Tor Bella Monaca per il ripristino della legalità e la lotta allo spaccio di stupefacenti in una zona così complessa della Capitale, si legge in una nota della Regione Lazio.