Lo sport e le sue sfide come occasione di inclusione e confronto costruttivo. Questi i valori che hanno animato la decima edizione del Premio Mecenate Dello Sport “Varaldo Di Pietro”, assegnato a Bebe Vio, straordinaria atleta, campionessa paralimpica e simbolo dello sport italiano e internazionale, durante la cerimonia svoltasi a Roma presso il Salone d’Onore del CONI. Il premio quest’anno ha festeggiato il suo decimo anniversario ed è il coronamento delle iniziative rivolte all’inclusione attraverso lo sport come ha affermato il dott. Giovanni Di Pietro, presidente della Fondazione Varaldo Di Pietro promotrice dell’evento. Durante la cerimonia è stato assegnato anche il premio del giornalismo sportivo a Claudio Arrigoni, esperto di sport paralimpici e Special Olympics, firma de il Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport. A fare gli onori di casa la Vice Presidente Vicario del Coni, Silvia Salis, e fra gli ospiti d’onore anche la stella olimpica inserita nella Walk of fame Coni, Jury Chechi, insieme ad un altro campione italiano, Martin Castrogiovanni, rugbista azzurro e grande amico di Bebe Vio, che le è stato vicino, tutti i giorni per mesi, sostenendola in braccio e sulle spalle per consentirle la necessaria riabilitazione dopo gli interventi chirurgici subiti dalla campionessa veneziana.