“Con il nuovo record di turisti a Roma nel ponte tra il 25 aprile e il 1 maggio, la città conferma il trend di crescita dopo i numeri da primato di Pasqua”. Ad affermarlo l’assessore capitolino al Turismo Alessandro Onorato, che cita la stima aggiornata dell’Ente Bilaterale del Turismo del Lazio secondo il quale nella capitale nella Capitale sono previsti 509.500 arrivi (+4,89% sul 2023) e 1.198.000 presenze (+5,67% sul 2023). Una crescita che, grazie alle prenotazioni last minute che garantiranno 10 mila presenze in più, continuerà nella prossima settimana per arrivare, secondo le proiezioni di Ebtl, a superare ampiamente il tetto di 1,2 milioni di presenze. “Nel dettaglio, nelle strutture alberghiere di Roma gli arrivi stimati sono 337.500 con una crescita di +4,28% rispetto al 2023. Le presenze – continua l’assessore – sono 798.000 con un miglioramento di +5,82% sullo stesso periodo dell’anno scorso. Nelle strutture extralberghiere, invece, gli arrivi stimati sono 172.000 (+6,10%) mentre le presenze 400.000 (+5,37%). Durante questo ponte, a differenza delle recenti vacanze pasquali con una prevalenza di turisti stranieri, il 60% di visitatori arriverà dal nostro Paese”. Previsioni confermate dal presidente di Federalberghi Giuseppe Roscioli, che alla luce di questi numeri si dice ancor più fiducioso in vista del Giubileo. «Dopo Pasqua a Roma comincia l’alta stagione, che a maggio raggiunge l’apice. Oltre agli americani stanno tornando turisti da Cina, Corea, Giappone, Brasile, Penisola araba equamente distribuiti tra hotel a tre, quattro e cinque stelle», ha dichiarato.
. Quanto alle strutture extralberghiere, Roscioli ritiene che l’aumento sia dovuto all’emersione di attività che prima operavano in nero: «Da quando Airbnb ha l’obbligo di trattenere un’imposta fissa del 21 per cento sui guadagni degli host non professionisti, somma che poi riversa all’Agenzia delle entrate, ed è stato introdotto il codice identificativo si conteggia un turismo che prima non veniva rilevato…». Pensando all’Anno santo, tra i temi che preoccupano di più gli addetti ai lavori è la tenuta del servizio di trasporto pubblico: «Nel Duemila vennero introdotte le linee J per i percorsi turistici in modo tale da non intasare i bus utilizzati dai romani… Si potrebbero studiare soluzioni analoghe con i bus a due piani (gestiti dai privati, ndr) per evitare il caos».
“Una crescita consolidata che beneficerà dei grandi eventi di maggio e giugno, come gli Internazionali d’Italia, il grande arrivo del Giro d’Italia e gli Europei di atletica – conclude Onorato – Il trend positivo lascia presupporre che a dicembre 2024 verrà aggiornato il record storico di 50 milioni di presenze registrato nel 2023”.