Si è tenuto a Roccasecca dei Volsci un convegno dal titolo: I VOLSCI E LE ORIGINI DELLA NOSTRA CIVILTÀ.
I popoli con i quali Roma venne in contrasto durante la sua espansione, oltre agli Etruschi, sono i VOLSCI, contro i quali combatterono alterne vicende durante il V e IV secolo avanti Cristo, sino al loro completo assoggettamento. I Volsci conobbero limitate forme di scrittura e, a differenza di Roma, non seppe elevarle a strumento di narrazione. Le nostre conoscenze sui VOLSCI restano pertanto legate alle testimonianze dell’archeologia e a quello che ci hanno trasmesso gli scrittori romani. Su questo tema c’è stato un interessante approfondimento del filologo prof. Stefano Pagliaroli sulle fonti greche e latine. Il professor Massimiliano Di Fazio, dell’università di Pavia, ha parlato delle identità fluide nell’Italia antica: il caso dei Volsci. Altri relatori sono stati Massimiliano Mancini, Fabiano Riccardi e Sonia Modica. Tema importante è stato il caso di Priverno, la Metropolis Volscorum, la cui ubicazione è ancora tutta da scoprire. Si conosce da Tito Livio che fu rasa al suolo, e che Silio Italico la pone in altura. Dove saranno allora i resti della volsca Privernum? I Volsci erano un popolo autoctono o un popolo invasore? Sarà questo un delicato compito dell’archeologia e degli storici. A fare gli onori di casa è stato il vice sindaco Giuseppe Papi.